Il Governo ha approvato la concessione immediata di un nuovo bonus. Ecco chi può richiederlo e quali sono i requisiti previsti
Era già stato annunciato a ridosso delle festività natalizie e ora se ne iniziano a percepire gli effetti. Ancora una volta, gli italiani sono alle prese con un rincaro dei prezzi sulle forniture di luce e gas. Tradotto in termini più semplici, con un aumento delle bollette.

Stando alle stime fornite dalle associazioni a tutela dei consumatori, è previsto un aumento medio annuo di 250 euro per il gas e di circa 100 euro per l’energia elettrica. Cifre importanti che si inseriscono in un contesto generalizzato di rincari che interessano anche altri beni e servizi di prima necessità. Come accaduto già in passato, anche stavolta il Governo è intervenuto per provare a contenere l’avvenuto aumento con un contributo straordinario per le famiglie.
Si tratta di un bonus che, come altri, varia a seconda della fascia di reddito di appartenenza. Tuttavia, la sua concessione non è vincolata alla presentazione di domande specifiche o graduatorie bensì si attua direttamente sui costi in bolletta.
Bonus Bollette, chi ne ha diritto e come ottenerlo
Lo stanziamento complessivo è di 3 miliardi di euro, divisi tra famiglie e aziende. Alle prime è destinata una quota di 1.6 miliardi. Per i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro è previsto un bonus di 200 euro, cifra che può arrivare fino a 500 per coloro che si trovano al di sotto della soglia minima di 9.530 euro. Per accedere al beneficio è necessario compilare la dichiarazione sostitutiva DSU e ottenere l’attestazione ISEE.
Chi non l’ha mai presentata o ne ha una scaduta o non più valida, può recarsi in uno dei CAF per la nuova compilazione. Informatevi con uno di quelli a voi più vicino per prendere una appuntamento e farvi supportare in questa fase fondamentale per l’accesso al nuovo bonus energia.

Una volta infatti compilata la documentazione richiesta con il suo inserimento nel sistema, la concessione del contributo sarà automatica senza la necessità di ulteriori richieste e altri adempimenti burocratici. Oltre all’ISEE, l’ulteriore requisito richiesto per la concessione del bonus è l’intestazione del contratto di fornitura a uno dei componenti del nucleo familiare. La fornitura, inoltre, deve essere attiva e avere una tariffa ad uso domestico.
Il Decreto Bollette prevede agevolazioni specifiche anche per le imprese con l’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta per un semestre, la riduzione dell’IVA oltre una soglia di consumo e il sostegno al fondo per le compensazioni sui costi dell’ETS, la tassa sulle emissioni, utilizzando un meccanismo di anticipazione dei flussi finanziari alle aziende.