Non c’è davvero più limite alle modalità con cui i malviventi provano a truffarci. Questo è un ulteriore tentativo di raggiro cui potreste imbattervi, rischiando di perdere tutti i vostri soldi
Alzi la mano chi, fino a qualche anno fa, avrebbe mai creduto che rispondere al telefono potesse diventare un’azione talmente rischiosa al punto da esporci al rischio di perdere tutti i nostri soldi in un attimo.

Sembra una follia e, invece, è davvero così. Ogni giorno siamo ormai subissati di chiamate da numeri sconosciuti dietro i quali possono celarsi truffatori senza scrupoli, abili ad approfittare dell’ingenuità di chi risponde per togliergli soldi e altri beni. Avrete sicuramente sentito parlare della chiamata del finto maresciallo, quella in cui un truffatore si spaccia per un ufficiale dei Carabinieri, intimando alla vittima di pagare immediatamente una cospicua somma in denaro per togliere dai guai un familiare che si è ritrovato coinvolto in un grave incidente che, in realtà, non è mai avvenuto.
Ebbene, pensate che può succedere se alla chiamata del finto maresciallo si è unisce quella di un finto operatore di banca. Un mix che si è rivelato efficacissimo per truffare una signora 59enne di Genova, la quale si è ritrovata senza più soldi sul conto corrente.
Truffa della banca, ecco come funziona: possono lasciarvi senza soldi
La vittima di questa ennesima truffa ha raccontato di essere stata contattata da un finto impiegato di banca che la avvertiva di una circostanza ovviamente inventata. In pratica le veniva riferito che, allo sportello della sua banca, si era presentata una persona a lei somigliante la quale intendeva prelevare tutti i soldi dal suo conto corrente. Il finto operatore ha altresì avvisato di aver avvertito i Carabinieri di quanto stava accadendo e, poco dopo, ha messo in contatto la signora con un finto carabiniere che le ha prospettato una soluzione per risolvere il problema.

In pratica, per evitare possibili intromissioni della sua presunta sosia, la signora avrebbe dovuto trasferire tutti i soldi su un nuovo conto, lasciando il suo a zero. Convinta dai malfattori, la signora ha acconsentito all’operazione, trasferendo i suoi risparmi sul conto indicatole al telefono. Dopo aver incassato i soldi, i truffatori hanno invitato l’ignara vittima ad andare in filiale per verificare quello che era successo e lì la signora si è accorta, purtroppo, di essere stata truffata e che i suoi soldi erano finiti nella disponibilità di chi l’aveva tenuta a lungo al telefono.
Ricevuta la denuncia della vittima, le forze dell’ordine hanno subito avviato le indagini per risalire ai malviventi e provare a recuperare il denaro rubato. In questi casi, infatti, la banca non è obbligata a rimborsare in quanto l’intestatario del conto ha reso noti dati sensibili in modo volontario. Il consiglio, pertanto, è diffidare sempre da chiamate di sedicenti Carabinieri o operatori bancari che, con tono incalzante, ci mettono a conoscenza di inesistenti situazioni per le quali è necessario trovare subito una via di uscita.
Se sospettate una truffa, riagganciate la chiamata immediatamente e avverte Carabinieri e Polizia che possono agire con tempestività per assicurare alla giustizia chi sta utilizzando il telefono a scopo fraudolento.