La Formula 1 rinuncia a uno storico protagonista, la rivelazione lascia tutti senza parole: che cosa è successo
Manca poco, ormai, al via della stagione di Formula 1. Una annata 2025 che si annuncia, come la precedente, intensa, incerta e aperta a qualsiasi soluzione. Si cerca di capire quali saranno gli equilibri in pista, l’attesa e la curiosità degli appassionati e degli addetti ai lavori si accresce dopo i primi test che si sono svolti in Bahrain.

Si riparte, con Max Verstappen pilota campione in carica e con la McLaren reduce dal trionfo nel Mondiale Costruttori. Le prime sensazioni, dopo i primi giorni di test in pista, è che la vettura di Woking in questo momento sia davanti alle altre, con Ferrari, Red Bull e Mercedes a inseguire. Anche se naturalmente si tratta di indicazioni solamente parziali. Bisognerà capire alla prima gara, quali saranno effettivamente gli equilibri sulla griglia.
Di certo, sono in tanti a poter coltivare ambizioni di alto profilo. Vuole provare a tornare grande la Ferrari, che lo scorso anno è apparsa in notevole crescita e quest’anno può puntare al bersaglio grosso, se la vettura si rivelerà competitiva come sperano a Maranello. La stagione però si apre, manco a dirlo, tra le polemiche per un addio piuttosto sorprendente al Circus.
Formula 1, Johnny Herbert licenziato da commissario di gara e in polemica con la FIA
Non ci sarà infatti Johnny Herbert come commissario di gara. All’ex pilota inglese, vincitore di tre GP in carriera negli anni Novanta, è stato comunicato il licenziamento per incompatibilità tra questa figura e quella di commentatore tv. Ma Herbert non ci sta e va all’attacco.

A ‘CasinoApps’, in una intervista, Herbert si è posto in aperta polemica con la FIA, per una decisione presa dopo le critiche fatte a Verstappen in alcuni passaggi sui media. “Mi avevano detto che era tutto a posto per il 2025, ma poi le cose sono cambiate – ha spiegato – Ritengo che la decisione della FIA non sia stata presa autonomamente. Qualcuno ha parlato con il presidente e questo ha portato alla mia rimozione. I Verstappen continuano a ritenere che ci fosse un pregiudizio nei loro confronti, ma non posso sostenere i piloti britannici solo perché sono britannico? E’ una idea assurda. Ho sempre svolto il mio lavoro in maniera impeccabile e senza favoritismi nei confronti di nessuno“.